COVID-19: risorse informative biomediche ad accesso aperto

Segnaliamo alcuni importanti strumenti nati con la finalità di raccogliere la letteratura internazionale pubblicata sul Covid-19 e accessibile a tutti:

  • LitCovid: piattaforma creata per raggruppare tutta la letteratura scientifica sul nuovo Coronavirus pubblicata su PubMed. Si tratta di una risorsa creata dal NCBI della NLM, ad aggiornamento quotidiano, che fornisce l'accesso a migliaia di articoli scientifici. La piattaforma ha una funzione di ricerca più sofisticata rispetto alle altre risorse esistenti e riesce ad identificare il 35% in più di articoli pertinenti rispetto alle ricerche convenzionali basate su parole chiave. Un altro valore aggiunto è che gli articoli sono classificati per argomento e/o per posizione geografica, in modo tale da poter avere anche una visualizzazione di dove viene prodotta la ricerca. Informazioni e risultati costantemente aggiornati sono disponibili anche sulla pagina dedicata del National Institute of Health.
  • CORD-19 (COVID-19 Open Research Dataset): curato dall’Allen Institute for AI in collaborazione con alcuni importanti gruppi di ricerca, è una risorsa gratuita che ad oggi archivia oltre 45.000 articoli accademici, di cui oltre 33.000 con testo completo, e relativi dati, su COVID-19, SARS-CoV-2 ed i coronavirus in generale. Questo database viene aggiornato settimanalmente, via via che nuovi articoli vengono revisionati e pubblicati su riviste scientifiche e man mano che nuovi preprint vengono caricati su bioRxiv, medRxiv ed altri archivi ad accesso aperto. E' possibile sia fare delle ricerche tramite il CORD-19 Explorer che scaricare localmente tutto il set di dati per fare data e text mining.
  • WHO COVID-19 Database: nuova e più potente interfaccia di ricerca della banca-dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, pone particolare attenzione nell'identificare la letteratura scientifica di tutto il mondo e ad oggi rappresenta una fonte multilingue completa della letteratura corrente sull'argomento. Il database viene aggiornato quotidianamente attraverso ricerche nei database bibliografici e ricerche manuali. Per ottenere questa prospettiva globale vengono utilizzate più strategie di ricerca in continua revisione.

In risposta alla crescente esigenza di informazioni molti editori offrono raccolte di contenuti sul COVID-19:

  • Wolters Kluwer mette a disposizione una pagina che raccoglie risorse e strumenti dedicati ricercatori e operatori sanitari. La pagina, costantemente aggiornata, offre accesso gratuito alle pubblicazioni relative al topic Covid-19 su UpToDate, la piattaforma di informazioni cliniche evidence-based normalmente accessibile solo tramite abbonamento a pagamento. La risorsa è liberamente accessibile a chiunque cerchi i più recenti aggiornamenti evidence-based nell'ambito della pratica clinica sugli argomenti relativi alla COVID-19 disease.

Altre iniziative di editori internazionali:

Ricordiamo che la quasi totalità degli editori scientifici ha aderito alla richiesta del Wellcome Trust di rendere tutta la ricerca scientifica su questo argomento liberamente accessibile. Moltissime risorse biomediche pubblicate su fonti autorevoli sono pertanto rese disponibili ad accesso aperto da diverse agenzie internazionali e governative, editori, riviste e strumenti di supporto alle decisioni cliniche in questo momento di emergenza sanitaria. 

L'aggiornamento costante di risorse affidabili e la segnalazione di utili strategie di ricerca sulle principali banche-dati (PubMed, Embase, Scopus, WOS) relative agli studi sul virus SARS-CoV-2 è fornito dall'Associazione dei Documentalisti Biomedici Italiani alla pagina: https://gidif-rbm.org/tag/coronavirus-covid-19

Dati e informazioni aggiornate sono sempre disponibili anche sul sito della Fondazione GIMBE

Tra le fonti di informazioni ad aggiornamento quotidiano segnaliamo anche: Directory Covid19 CrowdSearcher

Attenzione!!!

Alcuni di questi database sono accessibili in full text, solo per gli utenti istituzionali UniGe, da remoto tramite autenticazione con valide credenziali UniGe Pass. Consigliamo sempre di cominciare la navigazione tra le risorse delle Biblioteche di Ateneo solo dopo avere impostato il Proxy sui propri dispositivi. Ricordiamo che, per essere riconosciuti dal Proxy, la password deve essere stata cambiata negli ultimi 6 mesi.

Ultimo aggiornamento 14 Aprile 2021